Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 7:13-14-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13-14. Quelle parole si riferiscono a Gesù nostro Signore, il quale appartiene a una tribù nella quale mai nessuno fu sacerdote dell’*altare. Infatti è noto che Gesù viene dalla tribù di Giuda, e Mosè non ha detto nulla di essa quando ha parlato del sacerdozio.

15. E tutto questo è ancora più chiaro dal momento che è venuto un altro sacerdote, simile a Melchìsedek.

16. Egli non è diventato sacerdote a causa di leggi umane, ma per la potenza di una vita che non ha fine.

17. Così infatti testimonia la Bibbia: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek!

18. A questo modo vengono abolite le regole antiche, perché erano deboli e inutili:

19. infatti la legge di Mosè non ha portato nulla alla perfezione. Al suo posto ci viene data una speranza migliore, e grazie ad essa ci avviciniamo a Dio.

20. Per di più c’è il giuramento di Dio. Gli altri diventavano sacerdoti senza giuramento.

21. Gesù, invece, lo è diventato con il giuramento di Dio, come si dice di lui: Il Signore ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote per sempre.

22. Per questo Gesù è diventato garante di un’*alleanza migliore.

23. C’è anche un’altra differenza: gli altri sacerdoti sono stati numerosi, perché morivano e non potevano durare a lungo;

24. Gesù invece vive per sempre, e il suo sacerdozio non finisce mai.