Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 3:6-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

6. Cristo invece fu fedele a Dio come un figlio che ha autorità nella casa del Padre. E quella casa siamo noi, se conserviamo la libertà e la speranza di cui ci vantiamo.

7. Perciò, come dice lo *Spirito Santo nella Bibbia: Oggi, se udite la voce di Dio,

8. non indurite i vostri cuori, come avete fatto nel giorno della ribellione, quando nel deserto avete messo Dio alla prova.

9. Là, dice il Signore, i vostri padri mi hanno messo alla prova, benché avessero visto per quarant’anni ciò che avevo fatto per loro.

10. Perciò mi sono adirato contro di loro. Ho detto: I loro pensieri seguono sempre strade sbagliate, non hanno mai conosciuto le mie vie.

11. Mi sono adirato e ho giurato: non entreranno mai nel luogo del mio riposo.

12. Fate dunque attenzione, fratelli: nessuno di voi sia tanto malvagio e senza fede da allontanarsi dal Dio vivente.

13. Piuttosto incoraggiatevi a vicenda, ogni giorno, per tutto il tempo che dura questo lungo oggi di cui parla la Bibbia. Incoraggiatevi, affinché nessuno di voi sia ostinato e si lasci ingannare dal peccato.

14. Perché noi siamo diventati compagni di Cristo e lo saremo ancora, se conserveremo salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuto fin dall’inizio.

15. La Bibbia dice: Oggi, se udite la voce di Dio, non indurite i vostri cuori, come avete fatto nel giorno della ribellione.

16. Chi sono quelli che udirono la voce di Dio e poi si ribellarono? Sono tutti quelli che Mosè aveva fatto uscire dall’Egitto.

17. E chi sono quelli contro i quali Dio fu adirato per quarant’anni? Sono quelli che avevano peccato, e poi caddero cadaveri nel deserto.