Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 12:9-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Del resto i nostri padri terreni ci hanno punito più volte, eppure noi li abbiamo rispettati. Perciò a maggior ragione, per avere la vita, dobbiamo sottometterci a Dio nostro Padre, che è in cielo.

10. I nostri padri ci punivano per pochi giorni, come pareva loro giusto. Ma Dio ci punisce per il nostro bene, per farci essere santi, come lui è santo.

11. Quando riceviamo una correzione, sul momento, non ci sembra che porti gioia, ma solo tristezza. Più tardi, invece, quelli che sono stati formati dalla correzione ne godono i frutti: la pace e una vita giusta.

12. Come dice la Bibbia: rialzate le vostre mani stanche, fortificate le vostre ginocchia indebolite,

13. camminate su strade diritte, così che il piede zoppicante non diventi storpio ma guarisca.

14. Cercate di essere in pace con tutti e di vivere come piace a Dio. Altrimenti nessuno di voi potrà vedere il Signore.

15. Fate attenzione che nessuno si allontani dalla grazia di Dio. Nessuno diventi come una pianta velenosa che cresce e fa male a molti.

16. Non ci siano fra di voi persone immorali o persone che non rispettano le cose sacre. Non fate come Esaù che per un piatto di minestra vendette il suo diritto di figlio primogenito.

17. E voi sapete che in seguito Esaù volle ricevere la benedizione di suo padre Isacco, ma fu respinto. Non riuscì più a modificare la sua situazione, anche se lo domandò piangendo.

18. Voi non vi siete avvicinati a una montagna terrena, come fece il popolo d’Israele: là c’era un fuoco ardente, oscurità, tenebre e tempesta;

19. squilli di tromba e suono di parole. Il popolo udiva e chiedeva a Dio di non far più sentire la sua voce.

20. Infatti non riuscivano a sopportare quest’ordine: Chiunque toccherà la montagna, anche solo una bestia, dovrà essere ucciso a colpi di pietra.

21. In realtà quella visione era tanto terribile che Mosè disse: «Ho paura e tremo».

22. Voi, invece, vi siete avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme del cielo e a migliaia di *angeli. Vi siete avvicinati alla riunione festosa,

23. all’assemblea dei figli primogeniti di Dio, che hanno i nomi scritti nel cielo. Vi siete avvicinati a Dio, giudice di tutti gli uomini, agli spiriti degli uomini giusti finalmente portati alla perfezione.

24. Vi siete avvicinati a Gesù, mediatore della nuova *alleanza, al suo sangue sparso, che ha una voce più potente di quella di Abele.