Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Ebrei 10:18-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. Ora, se i peccati sono perdonati, non c’è più bisogno di fare offerte per il perdono dei peccati.

19. Così, fratelli, ora siamo liberi di entrare nel luogo santo del cielo, grazie alla morte di Cristo.

20. Egli ci ha aperto una via nuova e vivente, attraverso quel velo che è il suo corpo.

21. Adesso abbiamo un *sommo sacerdote a capo del vero *santuario di Dio.

22. Dunque, avviciniamoci a Dio con cuore sincero, e con piena fiducia; i nostri cuori siano purificati da ogni falsa coscienza, e i nostri corpi siano lavati da acqua pura.

23. Conserviamo senza incertezze la speranza che dichiariamo di avere, perché Dio mantiene le sue promesse.

24. Inoltre, cerchiamo di incoraggiarci a vicenda nell’amore e nelle opere buone.

25. Non smettiamo di frequentare le nostre riunioni; non facciamo come alcuni che hanno preso l’abitudine di non venire. Invece, esortiamoci a vicenda: tanto più che, come vedete, il giorno del Signore è ormai vicino.

26. Se noi volontariamente continuiamo a peccare anche dopo che abbiamo imparato a conoscere la verità, allora non c’è più nessun sacrificio che possa togliere i peccati.

27. In questo caso resta soltanto la terribile attesa del *giudizio di Dio e del fuoco ardente che divorerà i ribelli.

28. Quando uno va contro la *legge di Mosè, viene condannato a morte senza misericordia, sulla parola di due o tre testimoni.