Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 7:14-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Sarete benedetti più di tutti i popoli: fra voi e fra il vostro bestiame nessuno sarà sterile.

15. Il Signore terrà lontana ogni disgrazia e non manderà su di voi alcuna di quelle terribili malattie dell’Egitto, che voi ben conoscete; anzi, le manderà su quelli che vi odiano.

16. Distruggete dunque tutti i popoli che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in mano; non lasciatevi prendere dalla compassione per loro e non adorate i loro dèi: questo sarebbe per voi una trappola».

17. «Forse penserai: “Quelle nazioni sono più numerose di me, come potrò scacciarle?”.

18. Non aver paura di loro! Ricordati sempre di quel che il Signore, tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani:

19. ricordati delle grandi prove che hai visto con i tuoi occhi, dei segni, dei miracoli, della potenza grandiosa e straordinaria con cui il Signore, tuo Dio, ti ha liberato. Il Signore, tuo Dio, tratterà allo stesso modo tutti i popoli dei quali hai paura.

20. Il Signore, tuo Dio, manderà contro di loro i calabroni, così periranno anche quelli che saranno rimasti illesi o si saranno nascosti al tuo passaggio.

21. Non lasciarti spaventare da loro, perché il Signore, tuo Dio, è con te: egli, il Dio grande e terribile.

22. Il Signore, tuo Dio, manderà via a poco a poco quelle nazioni davanti a te: tu non le potrai sconfiggere in fretta, altrimenti le bestie selvatiche si moltiplicherebbero a tuo danno.

23. Ma il Signore, tuo Dio, le consegnerà in tuo potere: le getterà in un enorme spavento, fino a quando saranno distrutte.

24. Metterà nelle tue mani i loro re: devi far scomparire anche il ricordo dei loro nomi. Nessuno potrà resisterti, fino a quando li avrai distrutti.

25. Brucerai le statue dei loro dèi: non desiderare l’argento e l’oro di quelle statue e non tenerlo per te, altrimenti ne resteresti preso come in una trappola: questi idoli sono una vergogna per il Signore, tuo Dio.

26. Non introdurli in casa tua, altrimenti dovrai essere distrutto come loro; devi disprezzarli e detestarli perché sono destinati alla distruzione».