Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 5:9-24 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali: punisco la colpa di chi mi offende, anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione;

10. al contrario, tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini.

11. “Non pronunziare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani, perché io, il Signore, punirò chi abusa del mio nome.

12. “Rispetta il giorno di sabato e consacralo a me, come io, il Signore, tuo Dio, ti ho comandato:

13. hai sei giorni per fare ogni tuo lavoro;

14. ma il settimo giorno è il sabato consacrato al Signore, tuo Dio. Non farai nessun lavoro né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino e nessuna delle tue bestie, e neppure il forestiero che abita presso di te. Così il tuo schiavo e la tua schiava potranno riposarsi come te.

15. “Ricordati che sei stato schiavo in Egitto, e che io, il Signore, tuo Dio, ti ho fatto uscire di là con la mia potenza grande e straordinaria; per questo io, il Signore, tuo Dio, ti ordino di osservare il giorno di sabato.

16. “Rispetta tuo padre e tua madre, come io, il Signore, tuo Dio, ti ho comandato, perché tu possa vivere a lungo ed essere felice nella terra che io, il Signore, tuo Dio, ti do.

17. “Non uccidere.

18. “Non commettere adulterio.

19. “Non rubare.

20. “Non testimoniare cose non vere contro nessuno.

21. “Non desiderare la moglie di un altro. Non volere per te quel che gli appartiene: né la sua casa, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino”.

22. «Il Signore pronunziò queste parole con voce potente davanti a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nube e dall’oscurità, e non aggiunse altro. Poi scrisse queste parole su due tavole di pietra e le consegnò a me».

23. «Dopo aver udito la voce in mezzo alle tenebre e aver visto il monte avvolto dalle fiamme, tutti voi, capi delle tribù e anziani, veniste da me

24. e mi diceste: “Il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua potenza gloriosa e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi ci siamo resi conto che l’uomo può restare vivo anche se Dio parla con lui.