Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 31:12-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Riunirete tutto il popolo: uomini, donne, bambini, e anche gli stranieri che abitano con voi. Tutti dovranno ascoltare per imparare a rispettare il Signore, vostro Dio, e a mettere in pratica quel che è contenuto in queste istruzioni.

13. Anche i loro figli, che non le conoscono ancora, le ascolteranno per imparare a rispettare il Signore, vostro Dio, per tutto il tempo che vivrete nella terra che avrete conquistato al di là del Giordano».

14. Il Signore disse a Mosè: «Ormai si avvicina il momento della tua morte. Chiama Giosuè, e presentatevi alla tenda dell’incontro, così io gli comunicherò i miei ordini».Mosè e Giosuè andarono a presentarsi alla tenda dell’incontro.

15. Il Signore si manifestò dalla tenda attraverso la colonna di nubi. Essa stava all’ingresso della tenda.

16. Il Signore disse a Mosè: «Tu morirai tra poco. Dopo, questo popolo mi sarà infedele e mi abbandonerà. Essi romperanno l’alleanza che ho fatto con loro, e seguiranno divinità straniere: quelle del territorio dove stanno per andare.

17. Allora andrò in collera contro di loro e li abbandonerò; mi nasconderò da loro e saranno distrutti. Molte disgrazie insopportabili li colpiranno. Allora capiranno che sono stati colpiti da queste disgrazie perché io, il loro Dio, non sono più in mezzo a loro.

18. Mi terrò nascosto da loro a causa del male che hanno fatto, perché si sono rivolti ad altri dèi».

19. Il Signore continuò: «Su, scrivetevi questo canto. Poi tu lo insegnerai agli Israeliti, perché lo imparino a memoria: questo canto sarà come un testimonio per me contro di loro.

20. Infatti li conduco nella terra che ho promesso ai loro padri, dove scorre latte e miele. Mangeranno, si sazieranno e ingrasseranno; ma si rivolgeranno ad altri dèi e li adoreranno. Mi rifiuteranno e romperanno l’alleanza con me.

21. Allora, quando saranno stati colpiti da molte disgrazie insopportabili, questo canto sarà un testimonio contro di loro, poiché i loro discendenti non lo avranno dimenticato. Conosco infatti i progetti che fanno già adesso, prima ancora che li abbia condotti nella terra che ho promesso».

22. Quel giorno Mosè mise per iscritto questo canto e lo insegnò agli Israeliti.

23. Il Signore comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu guiderai gli Israeliti nel paese che ho promesso loro. Io sarò con te!».

24. Mosè scrisse in un libro tutti questi insegnamenti. Quando ebbe finito,

25. disse ai leviti che trasportavano l’arca che conteneva il documento dell’alleanza con il Signore: