Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 28:48-56 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

48. dovrete servire i nemici che il Signore manderà contro di voi. Avrete fame e sete, sarete nudi e privi di tutto. Il Signore metterà sulle vostre spalle un peso insopportabile, fino a sterminarvi.

49. Da lontano, dai confini della terra, farà venire contro di voi un popolo di cui non conoscete la lingua, e che si precipiterà su di voi come un uccello rapace.

50. Sarà un popolo duro, senza rispetto per i vecchi né pietà per i giovani.

51. Mangerà il vostro bestiame e i vostri raccolti, e voi morirete di fame. Non vi lascerà niente: né grano, né vino, né olio e neppure i piccoli dei vostri bovini, delle pecore e delle capre. Esso vi costringerà a scomparire.

52. Vi assedierà nelle vostre città finché avrà demolito le mura alte e fortificate che vi danno sicurezza nel vostro territorio. Assedierà proprio tutte le città della terra che il Signore, vostro Dio, vi concede!

53. Durante l’assedio, i vostri nemici vi ridurranno a un tale stato di necessità, che sarete costretti a mangiare i vostri bambini: la carne dei figli e delle figlie che il Signore, vostro Dio, vi avrà dato.

54. L’uomo più sensibile e delicato che c’è tra voi guarderà con sospetto il fratello, la moglie più cara e i figli che avrà lasciato sopravvivere.

55. Avrà infatti paura di dovere spartire con loro la carne dei figli che egli mangia. Non gli rimarrà nient’altro nello stato di necessità a cui vi avranno costretto i nemici durante l’assedio delle vostre città.

56. La donna più sensibile e delicata tra voi farà lo stesso: lei, che non aveva mai provato neppure a poggiare un piede per terra, tanto era sensibile e delicata, guarderà con ingordigia il marito che ama, il figlio e la figlia,