Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 25:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. «Quando due uomini sono in lite, vanno in tribunale, sono giudicati, e uno è dichiarato innocente e l’altro colpevole,

2. se il colpevole deve ricevere la punizione della fustigazione, il giudice lo farà stendere a terra. Alla presenza del giudice lo fustigheranno con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa.

3. In ogni caso non si potranno superare i quaranta colpi. Se infatti se ne danno di più, sarebbe una punizione eccessiva, e il vostro connazionale sarebbe umiliato».

4. «Non metterete la museruola al bue che trebbia il grano».

5. «Quando alcuni fratelli vivono insieme, e uno muore senza aver lasciato figli, la vedova non deve sposare un uomo estraneo alla famiglia. Uno dei cognati ha l’obbligo di prenderla in moglie.

6. Il primo figlio che lei darà alla luce, sarà considerato come figlio del fratello morto; così il suo nome non sarà cancellato tra gli Israeliti.

7. Ma se uno non vuole sposare la cognata, essa andrà in tribunale, dagli anziani, e dirà: “Mio cognato non vuol rispettare i suoi obblighi, e non dà a suo fratello un figlio che continui a portare il suo nome tra gli Israeliti!”.

8. Allora gli anziani convocheranno l’uomo e lo interrogheranno. Se egli dichiara di non voler sposare la cognata,

9. lei gli si avvicinerà alla presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo e gli sputerà in faccia. Dichiarerà: “Così si tratta l’uomo che si rifiuta di dare un discendente alla famiglia di suo fratello!”.

10. Gli Israeliti chiameranno la famiglia di quest’uomo “Famiglia dello scalzo”».