Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 21:14-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Se in seguito non gli piacerà più, dovrà lasciarla libera. Ma non potrà venderla per denaro, né trattarla come schiava, dopo che l’ha obbligata a essere sua moglie».

15. «Un uomo ha due mogli e ne ama una più dell’altra. Tutt’e due gli danno figli, e il primogenito è il figlio della meno amata.

16. Quando quell’uomo dividerà i beni tra i figli, non potrà dare la parte del primogenito al figlio della donna che ama di più, preferendolo così al figlio dell’altra che in realtà è il primogenito.

17. Dovrà riconoscere come primogenito il figlio della donna meno amata, e, fra tutto quel che possiede, gli darà il doppio rispetto all’altro. Questi infatti è il suo primo figlio e ha il diritto del primogenito!».

18. «Un uomo ha un figlio testardo e ribelle, che non ubbidisce né a suo padre né a sua madre. Anche se lo castigano, non li ascolta.

19. Allora suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, di fronte al tribunale.

20. Essi diranno: “Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole ubbidirci, è pieno di vizi e ubriacone”.

21. Allora tutti gli uomini della sua città lo faranno morire a sassate. Così estirperete il male che è in mezzo a voi: tutto Israele lo saprà e avrà timore».

22. «Se un uomo ha commesso un delitto che merita la pena di morte, la sentenza è stata eseguita, ed egli è stato appeso a un albero,

23. il suo cadavere non rimarrà tutta la notte appeso a quell’albero. Lo dovete assolutamente seppellire nello stesso giorno: il cadavere di un uomo appeso attira la maledizione di Dio, e voi non dovete rendere impura la terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in proprietà».