Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 2:8-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

8. Allora attraversammo il territorio di Seir, dove abitano i discendenti di Esaù, nostri fratelli, seguendo la via dell’Araba, che viene da ∆Elat e da ∆Esion-Ghèber».«Quando ci incamminammo verso il deserto di Moab,

9. il Signore mi disse: “Non provocate i Moabiti, discendenti di Lot, e non entrate in guerra con loro. Non vi darò niente del loro territorio, perché ho già dato a loro la città di Ar”.

10. (Prima quella regione era abitata dagli Emìm, un popolo forte, numeroso e alto di statura come gli Anakiti.

11. Anch’essi erano giganti come gli Anakiti. I Moabiti li chiamavano Emìm.

12. A Seir invece prima abitavano gli Urriti, poi i discendenti di Esaù li sconfissero e li mandarono via: essi occuparono il territorio degli Urriti, come poi Israele ha occupato la terra che il Signore gli ha dato in proprietà).

13. Quando il Signore ce lo comandò, attraversammo il torrente Zered.

14. Erano ormai passati trentotto anni da quando eravamo partiti da Kades-Barnea. Il Signore aveva dichiarato che tutti gli uomini adulti, capaci di combattere, sarebbero morti.

15. Egli fu contro di loro, ed essi scomparvero tutti dal nostro accampamento».

16. «Dopo che quegli uomini capaci di combattere furono morti,

17. il Signore mi disse:

18. “Ormai avete oltrepassato la regione di Moab, con la città di Ar,