Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 2:12-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. A Seir invece prima abitavano gli Urriti, poi i discendenti di Esaù li sconfissero e li mandarono via: essi occuparono il territorio degli Urriti, come poi Israele ha occupato la terra che il Signore gli ha dato in proprietà).

13. Quando il Signore ce lo comandò, attraversammo il torrente Zered.

14. Erano ormai passati trentotto anni da quando eravamo partiti da Kades-Barnea. Il Signore aveva dichiarato che tutti gli uomini adulti, capaci di combattere, sarebbero morti.

15. Egli fu contro di loro, ed essi scomparvero tutti dal nostro accampamento».

16. «Dopo che quegli uomini capaci di combattere furono morti,

17. il Signore mi disse:

18. “Ormai avete oltrepassato la regione di Moab, con la città di Ar,

19. e vi avvicinate agli Ammoniti, discendenti di Lot. Non provocateli e non entrate in guerra con loro. Non vi darò niente del territorio degli Ammoniti, poiché l’ho dato loro in proprietà”.

20. (Anche questa era considerata terra di giganti; essi vi abitavano prima degli Ammoniti, e questi li chiamavano Zamzummìm:

21. erano un popolo forte, numeroso e alto di statura come gli Anakiti. Il Signore li aveva dati in mano agli Ammoniti, che li avevano scacciati e avevano occupato la loro terra.

22. Il Signore aveva fatto la stessa cosa in favore dei discendenti di Esaù, che ora abitano nella regione del monte Seir: egli diede in loro mano gli Urriti, ed essi li scacciarono, occuparono la loro terra e vi abitano ancor oggi.

23. I Caftoriti, invece, che venivano dall’isola di Caftor, sconfissero gli Avviti, che abitavano in villaggi nella regione di ∆Gaza, e occuparono il loro territorio)».

24. «Poi il Signore ci disse ancora: “Togliete l’accampamento e attraversate la valle dell’Arnon. Ora lascio in vostro potere Sicon, il re amorreo di Chesbon, e il suo territorio; entrate in guerra con lui e cominciate a conquistare la sua terra.

25. D’ora in poi diffonderò paura e terrore fra tutti i popoli della terra che vi incontreranno. Solo all’udire il vostro nome si metteranno a tremare per lo spavento”.

26. Quando fummo nel deserto di Kedemòt, mandai a Sicon, re di Chesbon, alcuni messaggeri con questa proposta di pace:

27. “Lasciaci passare nel tuo territorio; faremo il percorso più breve senza perdere tempo.

28. Siamo disposti a comprare da te quel che ci servirà per mangiare e per bere. Noi vogliamo soltanto passare,