Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 16:3-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

3. Nel banchetto di questo sacrificio non mangerete pane lievitato. Per sette giorni mangerete pane senza lievito: esso vi ricorda la vostra sofferenza quando siete usciti in fretta dall’Egitto. Così ricorderete per tutta la vostra vita il giorno in cui siete usciti dall’Egitto.

4. Per sette giorni non ci sia traccia di lievito in tutto il vostro territorio. La carne dell’animale, offerto in sacrificio la sera del primo giorno, non può essere conservata fino al mattino seguente.

5. Non vi è permesso fare il sacrificio di Pasqua in una qualsiasi delle città che il Signore, vostro Dio, sta per darvi,

6. ma soltanto nel luogo che egli avrà scelto come sede del suo culto. Farete questo sacrificio alla sera, al tramonto del sole, nel momento in cui siete usciti dall’Egitto.

7. Cuocerete la vittima e la mangerete nel luogo scelto dal Signore, vostro Dio. L’indomani potrete tornare a casa vostra.

8. Per sei giorni mangerete pane non lievitato; il settimo vi riunirete in onore del Signore, vostro Dio, e non farete nessun lavoro.

9. Conterete sette settimane, dal momento in cui comincerete a tagliare le messi.

10. Celebrerete poi la festa delle Settimane in onore del Signore, vostro Dio, con offerte generose, nella misura in cui il Signore, vostro Dio vi avrà benedetto.

11. Andrete nel luogo che il Signore avrà scelto come sede del suo culto, davanti a lui, farete festa voi, i vostri figli e le figlie, i vostri schiavi e le schiave, i leviti che abiteranno nelle vostre città, i forestieri, gli orfani e le vedove che saranno in mezzo a voi.

12. Non dimenticate che siete stati schiavi in Egitto: osserverete e metterete in pratica queste leggi.

13. Quando avrete finito di trebbiare il grano e di pigiare l’uva, celebrerete per sette giorni la festa delle Capanne.

14. In quell’occasione farete festa voi, i vostri figli e le figlie, i vostri schiavi e le schiave, i leviti, i forestieri, gli orfani e le vedove che abiteranno nelle vostre città.