Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Deuteronomio 15:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. «Ogni sette anni saranno condonati tutti i debiti.

2. Si procederà in questo modo: quando sarà stato proclamato, in onore del Signore, l’anno per il condono dei debiti, chi avrà fatto un prestito a un altro, non costringerà il suo prossimo, un suo connazionale, a rimborsare il debito.

3. Si potrà esigere da uno straniero il pagamento dei debiti; ma quelli che avrete con un connazionale saranno condonati.

4-5. Se ubbidirete al Signore, vostro Dio, mettendo in pratica tutti questi comandi che oggi vi ordino, non ci sarà nessun povero tra voi: il Signore, vostro Dio, vi colmerà di ogni bene nella terra che sta per darvi come proprietà perenne.

6. Il Signore, vostro Dio, vi darà ogni bene, come vi ha promesso: sarete così in grado di fare prestiti a molti popoli, e voi non ne avrete bisogno. Dominerete su molti popoli, ma essi non riusciranno a dominarvi.

7. Se in una città della terra che il Signore, vostro Dio, vi dà, ci sarà tra di voi qualche Israelita povero, non sarete di cuore duro e non chiuderete la mano davanti al fratello povero.

8. Anzi, sarete generosi con lui e gli presterete ciò di cui ha bisogno nel suo stato di necessità.

9. Quando è ormai vicino il settimo anno, quello del condono, state attenti a non lasciarvi guidare da pensieri egoisti. Non siate duri con il connazionale bisognoso rifiutandogli ogni aiuto. Se egli sarà costretto ad accusarvi davanti al Signore, voi dovrete renderne conto.

10. Non siate dunque maldisposti con lui e fategli prestiti generosi. E il Signore, vostro Dio, benedirà ogni vostro lavoro e ogni vostra iniziativa.

11. Ci saranno sempre poveri nella vostra terra: perciò vi ordino di essere generosi con i vostri connazionali poveri e bisognosi».

12. «Se, fra i vostri connazionali ebrei, un uomo o una donna saranno costretti a vendersi a voi come schiavi, vi serviranno per sei anni, e al settimo li lascerete liberi.