Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Daniele 8:11-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. Assalì anche il Capo degli esseri celesti, soppresse il sacrificio che gli veniva offerto ogni giorno e profanò il suo santuario.

12. Così la moltitudine commise il peccato, invece di offrire il sacrificio quotidiano. Il vero culto fu calpestato. E il corno riuscì in ogni sua impresa.

13. «Sentii allora un angelo santo che parlava e un altro che gli domandava: “Quanto tempo dureranno gli avvenimenti annunziati in questa visione? Per quanto tempo sarà abolito il sacrificio quotidiano, trionferà l’ingiustizia, il santuario e gli esseri celesti saranno calpestati?”.

14. Il primo angelo gli rispose: “Dovranno passare ∆duemilatrecento sere e mattine. Poi il santuario verrà di nuovo consacrato”».

15. «Mentre io, Daniele, contemplavo questa visione e cercavo di capirne il significato, un essere simile a un uomo venne a mettersi di fronte a me.

16. «Sentii una voce provenire dal canale Ulài, e gli gridava: “Gabriele, spiega a quest’uomo la visione”.

17. E Gabriele si avvicinò al luogo dove io mi trovavo. Atterrito, mi gettai faccia a terra, ma egli mi disse: “Figlio dell’uomo, sappi che questa visione riguarda la fine dei tempi”.

18. Mentre mi parlava tenevo sempre la faccia a terra e svenni. Ma egli mi toccò e mi fece rialzare,

19. poi mi disse: “Voglio rivelarti quel che accadrà alla fine dei tempi, quando l’ira di Dio avrà raggiunto il massimo.

20. Il montone con due corna che tu hai visto rappresenta i regni medo e persiano.