Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Daniele 5:23-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

23. Hai disprezzato il Dio del cielo facendo portare le coppe sacre del suo tempio e le hai usate per bere il vino tu, i tuoi alti funzionari, le tue spose e le tue concubine. Hai inoltre cantato le lodi degli dèi d’argento e d’oro, di bronzo e di ferro, di legno e di pietra, di divinità che non vedono niente, non odono niente e non sanno niente; ma non hai reso gloria al Dio che tiene in mano la tua vita presente e il tuo destino futuro.

24. Perciò Dio ha inviato una mano a scrivere queste parole.

25. Ecco quel che c’è scritto: Mene, Mene, Tekel, Parsin.

26. Questa è la spiegazione:«Mene significa “contato”: Dio ha fatto i conti sul tuo regno e vi mette fine.

27. Tekel significa “pesato”: tu sei stato pesato sulla bilancia ma sei stato trovato insufficiente.

28. Peres significa “diviso”: il tuo regno è stato diviso per essere dato ai Medi e ai Persiani».

29. Baldassàr diede subito ordine ai suoi servi di rivestire Daniele di abiti sontuosi e di mettergli una collana d’oro attorno collo. Fece anche proclamare Daniele come terza autorità nel governo del regno.

30. In quella stessa notte, Baldassàr, re dei Caldei, venne ucciso