Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Daniele 2:18-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

18. li invitò a supplicare la misericordia del Dio del cielo di far loro conoscere questo sogno misterioso, perché non fossero giustiziati né loro né gli altri saggi di Babilonia.

19. E durante la notte a Daniele venne svelato in sogno il mistero. Allora Daniele lodò il Dio del cielo

20. dicendo:«Ringraziamo Dio in ogni tempo!perché egli è sapiente e potente!

21. Egli è il signore dei tempi e degli eventi,depone i re o li innalza.Egli dona la sapienza ai saggi,e la prudenza agli intelligenti.

22. Svela i segreti più misteriosiconosce quel che è nascosto nelle tenebre,egli è avvolto di luce.

23. Io voglio lodare e ringraziare te,Dio dei miei padri:tu mi hai donato la sapienza e la forza.Hai esaudito la nostra preghierae ci hai fatto saperequel che preoccupa il re».

24. Poi Daniele si recò da Ariòc, al quale il re aveva dato ordine di uccidere i saggi di Babilonia, per dirgli: «Non far morire i saggi di Babilonia! Conducimi dal re e gli darò la spiegazione del sogno».

25. Ariòc condusse subito Daniele dal re e disse: «Maestà, tra gli Ebrei deportati c’è un uomo che può darti la spiegazione del sogno».

26. Il re rivolto a Daniele, chiamato anche Baltassàr, gli domandò:— Puoi davvero svelarmi il sogno e darmene la spiegazione?

27. E Daniele gli rispose:— Maestà, nessun saggio, nessun mago, nessun indovino, nessun incantatore potrà svelarti il mistero del sogno.

28. Ma c’è in cielo un Dio che svela i misteri. Ed è lui che fa conoscere al re Nabucodònosor il futuro. Ecco dunque quel che hai visto in sogno mentre stavi a letto.

29. Appena ti sei coricato, maestà, hai cominciato a pensare al futuro. Allora Dio che svela i misteri te lo ha mostrato.

30. Per quanto mi riguarda, questo sogno misterioso mi è stato svelato non perché sono più saggio di tutti gli altri, ma per poter comunicare a te il significato del sogno e farti sapere che cosa turba il tuo animo.

31. Ecco quel che hai visto, maestà: dritta davanti a te c’era una statua altissima di accecante splendore e di terribile aspetto.

32. La testa della statua era di oro fino, il petto e le braccia di argento, il ventre e i fianchi di bronzo,

33. le gambe di ferro, e i piedi in parte di ferro e in parte di terracotta.

34. Mentre stavi osservando, una pietra si è staccata dalla montagna, senza intervento di uomo, ed è andata a sbattere contro i piedi di ferro e di terracotta della statua e li ha fatti a pezzi.

35. Allora non solo il ferro e la terracotta ma anche il bronzo, l’argento e l’oro sono stati ridotti in polvere. Come fili di paglia su un’aia in estate, il vento li ha portati via senza lasciare traccia. Intanto la pietra che aveva colpito la statua è diventata una grande montagna che coprì tutta la terra.