Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Daniele 10:14-20-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

14. Ma ora vengo per farti comprendere quel che accadrà in futuro al tuo popolo. Ecco ancora una visione che riguarda quei tempi”.

15. «Mentre mi parlava, il mio sguardo era fisso a terra e non riuscivo a pronunziare una parola.

16. Ma un essere, simile a un uomo, mi toccò le labbra ed io potei di nuovo aprire la bocca e parlare. Dissi a quell’uomo che mi stava di fronte: “Signore mio, sono angosciato da questa visione e mi mancano le forze.

17. Come potrei parlare con te, mio signore, se a me, tuo servo, mancano le forze e perfino il respiro?”.

18. Allora, quello simile a un uomo mi toccò di nuovo per ridarmi le forze.

19. Mi disse: “Uomo, amato da Dio, non temere! Stai tranquillo! Fatti coraggio, riprendi le tue forze!”. Mentre mi parlava, mi sentivo ritornare le forze. Allora gli dissi: “Signore mio, ora mi hai ridato le forze e mi puoi parlare”.

20-21. Ed egli aggiunse: “Sai perché sono venuto da te? Sono venuto per annunziarti quel che è scritto nel libro della verità. Ora devo ancora combattere con l’angelo protettore della Persia e, proprio mentre vado a combatterlo, arriva l’angelo protettore della Grecia. E nessuno può aiutarmi a combattere questi avversari se non il vostro angelo protettore, Michele,