23. sappiate che io farò sparire dalle città di Giuda e dalle vie di Gerusalemme qualsiasi parola di gioia o canto di festa e non si sentiranno più le voci di allegria in occasione di nozze. Tutto il paese diventerà un deserto, senza abitanti”.
24. «Ma noi non abbiamo ubbidito al tuo comando e non abbiamo voluto servire il re di Babilonia. Perciò hai eseguito le tue minacce. Come avevi preannunziato per mezzo dei tuoi servi, i profeti, le ossa dei nostri re e dei nostri antenati sono state tolte dalle loro tombe e gettate via.
25. E ora sono esposte di giorno al calore e di notte al gelo. Essi sono morti dopo atroci tormenti, uccisi dalla fame, dalla guerra e dalla peste.
26. A causa della malvagità del popolo d’Israele e di Giuda, hai ridotto il tempio nello stato in cui è ancora oggi; eppure era la tua casa!».
27. «Tu, Signore nostro Dio, sei stato davvero giusto e misericordioso,
28. come avevi proclamato per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge alla presenza di tutti gli Israeliti. Tu dicesti: