2. e gli domandò una lettera di presentazione per le *sinagoghe di Damasco. Intendeva arrestare, qualora ne avesse trovati, uomini e donne, seguaci della nuova fede, e condurli a Gerusalemme.
3. Cammin facendo, mentre stava avvicinandosi a Damasco, all’improvviso una luce dal cielo lo avvolse.
4. Allora cadde a terra e udì una voce che gli diceva:— Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?
5. E Saulo rispose:— Chi sei, Signore?E quello disse:— Io sono Gesù che tu perseguiti!
6. Ma su, alzati, e va’ in città: là qualcuno ti dirà quello che devi fare.
7. I compagni di viaggio di Saulo si fermarono senza parola: la voce essi l’avevano sentita, ma non avevano visto nessuno.
8. Poi Saulo si alzò da terra. Aprì gli occhi ma non ci vedeva. I suoi compagni allora lo presero per mano e lo condussero in città, a Damasco.
9. Là passò tre giorni senza vedere. Durante quel tempo non mangiò né bevve.
10. A Damasco viveva un cristiano che si chiamava Ananìa. Il Signore in una visione lo chiamò:— Ananìa!Ed egli rispose:— Eccomi, Signore!
11. Allora il Signore gli disse:— Alzati e va’ nella via che è chiamata Diritta. Entra nella casa di Giuda e cerca un uomo di Tarso chiamato Saulo. Egli sta pregando
12. e ha visto in visione un uomo, di nome Ananìa, venirgli incontro e mettergli le mani sugli occhi perché ricuperi la vista.
13. Ananìa rispose:— Signore, ho sentito molti parlare di quest’uomo e so quanto male ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme.
14. So anche che ha ottenuto dai capi dei *sacerdoti l’autorizzazione di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome.
15. Ma il Signore disse:— Va’, perché io ho scelto quest’uomo. Egli sarà utile per farmi conoscere agli stranieri, ai re e ai figli d’Israele.
16. Io stesso gli mostrerò quanto dovrà soffrire per me.
17. Allora Ananìa partì, entrò nella casa e pose le mani su di lui, dicendo: «Saulo, fratello mio! È il Signore che mi manda da te: quel Gesù che ti è apparso sulla strada che stavi percorrendo. Egli mi manda, perché tu ricuperi la vista e riceva lo *Spirito Santo».