Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 7:48-55 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

48. Dio Onnipotente però non abita in edifici costruiti dalle mani dell’uomo. Lo dice anche il profeta:

49. Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello per i miei piedi. Quale casa potrete mai costruirmi, dice il Signore, o quale sarà il luogo del mio riposo?

50. Non sono stato io a fare tutte queste cose?

51. «Testardi! I vostri cuori sono insensibili e le vostre orecchie sorde. Voi vi opponete sempre allo Spirito Santo: come hanno fatto i vostri padri così fate anche voi.

52. Qual è il profeta che i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero i profeti che annunziavano la venuta di Gesù, il Giusto, quello che voi ora avete tradito e ucciso.

53. Voi avete ricevuto la *legge di Dio per mezzo degli angeli, ma non l’avete osservata!».

54. Nel sentirlo parlare, quelli che ascoltavano si infuriarono e si agitarono contro Stefano.

55. Ma egli, pieno di *Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide lo splendore di Dio e Gesù che stava alla sua destra.