Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 7:31-48 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

31. Mosè rimase stupito per questa visione, e mentre si avvicinava al cespuglio per vedere meglio, udì la voce del Signore che diceva:

32. Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.«Tutto tremante, Mosè non osava alzare lo sguardo.

33. Ma il Signore gli disse: Togliti i sandali, perché il luogo in cui stai è terra santa.

34. Ho visto il mio popolo duramente maltrattato in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono venuto a liberarli. Ora vieni: voglio mandarti in Egitto.

35. «Quest’uomo, Mosè, è colui che gli Israeliti avevano rinnegato dicendo: Chi ti ha nominato capo e giudice?: proprio lui Dio ha mandato come capo e salvatore, per mezzo dell’angelo che gli era apparso nel cespuglio.

36. Egli li fece uscire dall’Egitto, facendo prodigi e miracoli in quel paese, nel Mar Rosso e nel deserto, per quarant’anni.

37. Egli è quel Mosè che disse al popolo d’Israele: Dio farà sorgere un *profeta come me e sarà uno del vostro popolo.

38. Egli è colui che, mentre erano radunati nel deserto, fece da intermediario tra l’angelo che gli parlava sul monte Sinai e i nostri padri. Egli ricevette da Dio parole capaci di dare la vita e le comunicò a noi.

39. «Ma i nostri padri non vollero ascoltarlo, anzi lo respinsero e desiderarono ritornare in Egitto.

40. Dicevano infatti ad *Aronne: Facci degli dèi che possano camminare davanti a noi, perché non sappiamo che cosa sia capitato a questo Mosè che ci ha condotto fuori dell’Egitto.

41. E in quei giorni si fecero un vitello d’oro, offrirono sacrifici a quell’idolo e furono contenti di quanto avevano fatto con le loro mani.

42. Allora Dio si allontanò da loro, li abbandonò a se stessi, e così adorarono gli astri del cielo come sta scritto nel libro dei Profeti: Voi, o popolo d’Israele, avete offerto vittime e sacrifici per quarant’anni nel deserto, ma non a me.

43. Avete invece preferito la tenda di Moloc e la stella del dio Refàn: tutte immagini che vi siete fabbricatiper adorarle! Perciò io vi castigherò e vi porterò al di là di Babilonia.

44. «I nostri padri nel deserto avevano la *tenda dell’incontro, nella quale Dio parlava con Mosè. Dio stesso aveva ordinato a Mosè di costruirla secondo un modello che gli aveva indicato.

45. Essa fu poi consegnata ai nostri padri ed essi, sotto la guida di Giosuè, la portarono con loro quando conquistarono la terra dei pagani che Dio mise in fuga davanti a loro. Così rimase fino ai tempi di Davide.

46. «Davide ottenne il favore di Dio e chiese di poter costruire una casa per il Dio di Giacobbe.

47. Ma fu il re Salomone che costruì una casa al Signore.

48. Dio Onnipotente però non abita in edifici costruiti dalle mani dell’uomo. Lo dice anche il profeta: