Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 7:31-42 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

31. Mosè rimase stupito per questa visione, e mentre si avvicinava al cespuglio per vedere meglio, udì la voce del Signore che diceva:

32. Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe.«Tutto tremante, Mosè non osava alzare lo sguardo.

33. Ma il Signore gli disse: Togliti i sandali, perché il luogo in cui stai è terra santa.

34. Ho visto il mio popolo duramente maltrattato in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono venuto a liberarli. Ora vieni: voglio mandarti in Egitto.

35. «Quest’uomo, Mosè, è colui che gli Israeliti avevano rinnegato dicendo: Chi ti ha nominato capo e giudice?: proprio lui Dio ha mandato come capo e salvatore, per mezzo dell’angelo che gli era apparso nel cespuglio.

36. Egli li fece uscire dall’Egitto, facendo prodigi e miracoli in quel paese, nel Mar Rosso e nel deserto, per quarant’anni.

37. Egli è quel Mosè che disse al popolo d’Israele: Dio farà sorgere un *profeta come me e sarà uno del vostro popolo.

38. Egli è colui che, mentre erano radunati nel deserto, fece da intermediario tra l’angelo che gli parlava sul monte Sinai e i nostri padri. Egli ricevette da Dio parole capaci di dare la vita e le comunicò a noi.

39. «Ma i nostri padri non vollero ascoltarlo, anzi lo respinsero e desiderarono ritornare in Egitto.

40. Dicevano infatti ad *Aronne: Facci degli dèi che possano camminare davanti a noi, perché non sappiamo che cosa sia capitato a questo Mosè che ci ha condotto fuori dell’Egitto.

41. E in quei giorni si fecero un vitello d’oro, offrirono sacrifici a quell’idolo e furono contenti di quanto avevano fatto con le loro mani.

42. Allora Dio si allontanò da loro, li abbandonò a se stessi, e così adorarono gli astri del cielo come sta scritto nel libro dei Profeti: Voi, o popolo d’Israele, avete offerto vittime e sacrifici per quarant’anni nel deserto, ma non a me.