Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 7:22-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

22. Così Mosè imparò tutte le scienze degli Egiziani e divenne un uomo importante, sia per quel che diceva sia per quel che faceva.

23. «Quando giunse all’età di quarant’anni, Mosè sentì il desiderio di conoscere la sua gente, il popolo d’Israele.

24. Andò da loro e vide uno che veniva maltrattato da un Egiziano: lo difese e, per vendicarlo, uccise l’Egiziano.

25. Mosè pensava che i suoi fratelli di razza avrebbero capito che, per mezzo di lui, Dio intendeva salvarli dagli Egiziani. Ma essi non capirono.

26. Il giorno dopo si presentò in mezzo a loro mentre stavano litigando e si dava da fare per metterli in pace. Diceva loro: Non sapete che siete fratelli? Perché vi insultate tra di voi?

27. Ma colui che stava maltrattando il suo vicino lo respinse dicendo: Chi ti ha fatto capo e giudice sopra di noi?

28. Vuoi forse uccidermi, come ieri hai ucciso quell’Egiziano?

29. Sentendo queste parole, Mosè fuggì e andò ad abitare nella terra di Madian e là ebbe due figli.