Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 5:13-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Nessun altro osava unirsi a loro, eppure il popolo aveva grande stima di loro.

14. La comunità cresceva sempre di più, perché aumentava il numero di uomini e di donne che credevano nel Signore.

15. I malati venivano portati perfino nelle piazze: li mettevano sui giacigli e sulle barelle, per fare in modo che Pietro, passando, li potesse sfiorare almeno con l’ombra del suo corpo.

16. Molta gente accorreva dai villaggi vicino a Gerusalemme: portavano i malati e quelli che erano tormentati da *spiriti maligni; e tutti venivano guariti.

17. Allora il *sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cioè quelli del partito dei *sadducei, pieni di gelosia,

18. fecero arrestare gli *apostoli e li gettarono in prigione.

19. Ma durante la notte un *angelo del Signore aprì le porte della prigione, li fece uscire e disse loro:

20. «Andate nel *Tempio e predicate al popolo tutto quello che riguarda la nuova vita».

21. Gli apostoli ubbidirono: di buon mattino andarono nel Tempio e si misero a insegnare.Nel frattempo, il sommo sacerdote e quelli che erano con lui convocarono i capi del popolo ebraico per una seduta di tutto il loro tribunale. Intanto diedero ordine che gli apostoli fossero portati fuori del carcere dinanzi a loro.

22. Ma quando le guardie arrivarono nella prigione non li trovarono. Allora tornarono subito indietro e riferirono:

23. «La prigione noi l’abbiamo trovata ben chiusa e le guardie stavano al loro posto davanti alle porte. Ma quando abbiamo aperto le porte, dentro non c’era nessuno».

24. Nel sentire queste cose il comandante delle guardie del Tempio e i capi dei sacerdoti non sapevano cosa pensare e si domandavano cosa poteva essere accaduto.

25. Allora si presentò un uomo e disse: «Ascoltate: quegli uomini che voi avete messo in prigione, ora si trovano nel Tempio e stanno insegnando al popolo».