Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 4:25-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

25. Tu per mezzo dello *Spirito Santo hai fatto dire a Davide, nostro padre e tuo servitore, queste parole profetiche: Perché i pagani si sono agitati con orgoglio? perché i popoli hanno fatto dei complotti inutili?

26. I re della terra si sono messi in stato di allarme, e i capi di eserciti si sono accordati tra di loro contro il Signore e contro il suo *Messia.

27. «E davvero qui a Gerusalemme Erode e Ponzio Pilato si sono messi d’accordo con gli stranieri e con il popolo d’Israele contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai scelto come Messia.

28. «Così essi hanno eseguito quello che tu, o Signore, avevi deciso e stabilito.

29. Ma ora, o Signore, guarda come ci minacciano e concedi a noi, tuoi servi, di poter annunziare la tua parola con grande coraggio.

30. Fa’ vedere la tua potenza e fa’ in modo che avvengano ancora guarigioni, prodigi e miracoli, quando invochiamo Gesù, il tuo santo *servo».

31. Appena ebbero finito di pregare, il luogo nel quale erano radunati tremò: lo Spirito Santo venne su ciascuno di loro, e cominciarono ad annunziare la parola di Dio con coraggio.

32. La comunità dei credenti viveva unanime e concorde, e quelli che possedevano qualcosa non lo consideravano come proprio, ma mettevano insieme tutto quello che avevano.

33. Gli *apostoli annunziavano con convinzione e con forza che il Signore Gesù era risuscitato. Dio li sosteneva con la sua grazia.

34. Tra i credenti nessuno mancava del necessario, perché quelli che possedevano campi o case li vendevano, e i soldi ricavati li mettevano a disposizione di tutti:

35. li consegnavano agli apostoli e poi venivano distribuiti a ciascuno secondo le sue necessità.

36. Ad esempio: un certo Giuseppe, un levita nato a Cipro che gli apostoli chiamavano Bàrnaba (cioè uno che infonde coraggio),

37. aveva un campo, lo vendette e portò i soldi agli apostoli.