Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 28:12-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Arrivammo a Siracusa e qui rimanemmo tre giorni.

13. Poi, navigando lungo la costa, giungemmo a Reggio. Il giorno seguente si levò il vento del sud e così in due giorni potemmo arrivare a Pozzuoli.

14. Qui trovammo alcuni cristiani che ci invitarono a restare una settimana con loro. Infine partimmo per Roma.

15. I cristiani di Roma furono avvertiti del nostro arrivo e ci vennero incontro fino al Foro Appio e alle Tre Taverne. Appena li vide, Paolo ringraziò il Signore e si sentì molto incoraggiato.

16. Arrivati a Roma, fu permesso a Paolo di abitare per suo conto, con un soldato di guardia.

17. Dopo tre giorni, Paolo fece chiamare i capi degli Ebrei di Roma. Quando furono riuniti disse loro:— Fratelli, io non ho fatto nulla contro il nostro popolo e le *tradizioni dei padri. Eppure a Gerusalemme gli Ebrei mi hanno arrestato e mi hanno consegnato ai Romani.

18. I Romani mi hanno interrogato e volevano lasciarmi libero perché non trovavano in me nessuna colpa che meritasse la morte.

19. Ma gli Ebrei si sono opposti a questa decisione, e allora sono stato costretto a fare ricorso all’imperatore. Io però non ho alcuna intenzione di portare accuse contro il mio popolo.

20. Per questo motivo ho chiesto di vedervi e di parlarvi. Infatti io porto queste catene a causa di colui che il popolo di Israele ha sempre aspettato.

21. Gli risposero:— Noi non abbiamo ricevuto dalla Giudea nessuna lettera che ti riguarda, e nessuno dei nostri fratelli è venuto a riferire o a parlar male di te.