Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 21:5-13 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

5. Ma quando furono passati quei giorni partimmo. Tutta la comunità, comprese le donne e i bambini, ci accompagnò, finché arrivammo fuori città. Qui ci mettemmo in ginocchio sulla spiaggia a pregare.

6. Poi ci salutammo a vicenda: noi salimmo sulla nave, ed essi ritornarono alle loro case.

7. Dalla città di Tiro andammo a Tolemàide, e così si concluse il nostro viaggio per mare. Andammo a salutare i cristiani della città di Tolemàide, restando con loro un giorno.

8. Il giorno dopo partimmo di nuovo per raggiungere Cesarèa. Là ci ospitò l’evangelista Filippo

9. che era uno dei sette diaconi. Egli aveva quattro figlie non sposate, che avevano il dono della profezia.

10. Eravamo a Cesarèa da parecchi giorni, quando giunse nella regione della Giudea un certo Agabo, *profeta.

11. Egli venne a farci visita. A un certo punto, prese la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani, poi disse: «Ecco che cosa dice lo *Spirito Santo: l’uomo al quale appartiene questa cintura sarà legato in questa maniera dagli Ebrei a Gerusalemme e sarà consegnato in mano ai pagani».

12. Sentendo queste parole, noi e gli altri presenti pregammo Paolo di non andare a Gerusalemme.

13. Ma Paolo ci rispose: «Perché piangete e cercate di togliermi il coraggio? Io sono pronto ad affrontare in Gerusalemme non solo la prigione ma anche la morte per amore del Signore Gesù».