Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 2:26-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

26. Per questo io sono pieno di gioia e canto la mia felicità. Pur essendo mortale, vivrò nella speranza,

27. perché tu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzione.

28. Tu mi hai mostrato i sentieri che portano alla vita e con la tua presenza mi riempirai di gioia.

29. «Fratelli, devo parlarvi molto chiaramente riguardo al nostro patriarca Davide. Egli è morto e fu sepolto, e la sua tomba si trova ancor oggi in mezzo a noi.

30. Egli però era profeta, e sapeva bene quel che Dio gli aveva promesso con giuramento: “metterò sul tuo trono uno del tuo sangue”.

31. «Davide dunque vide in anticipo ciò che doveva accadere, e queste sue parole si riferiscono alla risurrezione del *Messia: Egli non è stato abbandonato nel mondo dei morti e il suo corpo non è andato in corruzione.

32. «Questo Gesù, Dio lo ha fatto risorgere, e noi tutti ne siamo testimoni.

33. Egli è stato innalzato accanto a Dio e ha ricevuto dal Padre lo *Spirito Santo che era stato promesso. Ora egli lo dona a noi come anche voi potete vedere e udire.

34. Davide infatti non è salito in cielo; eppure egli dice: Il Signore ha detto al mio Signore: siedi accanto a me

35. finché io porrò i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi.