Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 11:16-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

16. Allora mi ricordai di quello che il Signore ci aveva detto: Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati nello Spirito Santo.

17. Dunque Dio ha dato loro lo stesso dono che ha dato a noi, quando abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo: e io chi ero da potermi opporre a Dio?».

18. Udite queste cose i credenti di Gerusalemme si calmarono, anzi glorificarono Dio con queste parole: «Dunque, anche ai pagani Dio ha offerto l’occasione di convertirsi perché possano partecipare alla sua vita».

19. Dopo l’uccisione di Stefano si era scatenata la persecuzione. Allora molti credenti avevano abbandonato Gerusalemme e si erano dispersi, alcuni in Fenicia, altri a Cipro, altri fino ad Antiòchia. Essi però predicavano la parola di Dio solo agli Ebrei.

20. Tuttavia alcuni di essi, che erano di Cipro e di Cirène, appena giunti ad Antiòchia si misero a predicare anche ai pagani, annunziando loro il Signore Gesù.

21. La potenza del Signore era con loro, così che un gran numero di persone credette e si convertì al Signore.

22. I credenti della chiesa di Gerusalemme vennero a sapere queste cose: allora mandarono Bàrnaba ad Antiòchia.

23. Egli vi andò e vide quello che Dio aveva operato con la sua grazia. Se ne rallegrò e incoraggiava tutti a rimanere fedeli al Signore con cuore deciso.

24. Bàrnaba era un uomo buono, pieno di *Spirito Santo e di fede. Un numero considerevole di persone allora si convertì al Signore.

25. Bàrnaba poi andò a Tarso per cercare Paolo.

26. Lo trovò e lo portò ad Antiòchia. In questa comunità rimasero insieme per un anno intero e istruirono molta gente. Proprio ad Antiòchia, per la prima volta, i *discepoli furono chiamati cristiani.