Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 10:7-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. Poi l’angelo che gli parlava si allontanò.Allora Cornelio chiamò due suoi servitori e un soldato che credeva in Dio, tra quelli a lui più fedeli.

8. Spiegò loro ogni cosa e li mandò a Giaffa.

9. Il giorno dopo, mentre essi erano in cammino e stavano avvicinandosi alla città, Pietro salì sulla terrazza a pregare: era quasi mezzogiorno.

10. Gli venne fame e voglia di mangiare. Mentre gli preparavano il pranzo, Pietro ebbe una visione.

11. Vide il cielo aperto e qualcosa che scendeva: una specie di tovaglia grande, tenuta per i quattro angoli, che arrivava fino a terra.

12. Dentro c’era ogni genere di animali, di rettili e di uccelli.

13. Allora una voce gli disse:— Pietro, alzati! Uccidi e mangia!

14. Ma Pietro rispose:— Non lo farò mai, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di proibito o di *impuro.

15. Quella voce per la seconda volta gli disse:— Non devi considerare impuro quel che Dio ha dichiarato puro.

16. Questo accadde per tre volte; poi, all’improvviso, tutto fu risollevato verso il cielo.

17. Mentre Pietro cercava di capire il significato di ciò che aveva visto, arrivarono gli uomini di Cornelio. Essi avevano chiesto dove abitava Pietro e quando furono presso la porta

18. domandarono ad alta voce: «Alloggia qui Simone, detto anche Pietro?».

19. Mentre Pietro stava ripensando a quello che aveva visto, lo Spirito gli disse: «Senti, ci sono qui alcuni uomini che ti cercano.

20. Alzati e va’ con loro senza paura, perché li ho mandati io da te».

21. Pietro scese incontro agli uomini e disse loro: «Eccomi, sono io quello che voi cercate. Per quale motivo siete qui?».

22. Quelli risposero: «Veniamo per conto di Cornelio, ufficiale romano. Egli è un uomo giusto che crede in Dio ed è stimato da tutti gli Ebrei. Un angelo del Signore gli ha suggerito di farti venire a casa sua e di ascoltare quello che tu hai da dirgli».

23. Pietro allora li fece entrare e li ospitò per la notte.Il giorno dopo, Pietro si mise in viaggio con gli uomini mandati da Cornelio. Anche alcuni credenti che abitavano a Giaffa vollero accompagnarlo.

24. Il giorno seguente arrivarono a Cesarèa.Cornelio aveva riunito in casa sua i parenti e gli amici più intimi e li stava aspettando.

25. Mentre Pietro stava per entrare in casa, Cornelio gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi.