Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 10:2-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Egli era un uomo religioso e con tutta la sua famiglia credeva in Dio. Faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio.

3. Un giorno, verso le tre del pomeriggio, Cornelio ebbe una visione: vide chiaramente un *angelo di Dio che gli veniva incontro e lo chiamava per nome.

4. Egli lo fissò e con timore disse:— Che c’è, Signore?L’angelo gli rispose:— Dio ha accolto le tue preghiere e le tue elemosine come un sacrificio gradito.

5. Manda perciò alcuni uomini a Giaffa e fa’ venire qui un certo Simone, detto anche Pietro.

6. Egli alloggia presso un altro Simone che fa il conciatore di pelli e ha la casa in riva al mare.

7. Poi l’angelo che gli parlava si allontanò.Allora Cornelio chiamò due suoi servitori e un soldato che credeva in Dio, tra quelli a lui più fedeli.

8. Spiegò loro ogni cosa e li mandò a Giaffa.

9. Il giorno dopo, mentre essi erano in cammino e stavano avvicinandosi alla città, Pietro salì sulla terrazza a pregare: era quasi mezzogiorno.

10. Gli venne fame e voglia di mangiare. Mentre gli preparavano il pranzo, Pietro ebbe una visione.

11. Vide il cielo aperto e qualcosa che scendeva: una specie di tovaglia grande, tenuta per i quattro angoli, che arrivava fino a terra.

12. Dentro c’era ogni genere di animali, di rettili e di uccelli.

13. Allora una voce gli disse:— Pietro, alzati! Uccidi e mangia!

14. Ma Pietro rispose:— Non lo farò mai, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di proibito o di *impuro.

15. Quella voce per la seconda volta gli disse:— Non devi considerare impuro quel che Dio ha dichiarato puro.