Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Atti 1:13-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Quando furono arrivati, salirono al piano superiore della casa dove abitavano. Ecco i nomi degli apostoli: Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone che era stato del partito degli zeloti, e Giuda figlio di Giacomo.

14. Erano tutti concordi, e si riunivano regolarmente per la preghiera con le donne, ∆con Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui.

15. In quei giorni, le persone radunate erano circa centoventi. Pietro si alzò in mezzo a tutti e disse:

16. «Fratelli, era necessario che si realizzasse quello che lo *Spirito Santo aveva detto nella Bibbia. Per mezzo di Davide egli aveva parlato di Giuda, che divenne la guida di coloro che arrestarono Gesù.

17. Giuda era uno di noi, e come noi era stato scelto per questa missione.

18. «Con i soldi ricavati dal suo delitto, Giuda comprò un campo e là morì precipitando a capofitto: il suo corpo si è squarciato e le sue viscere si sono sparse.

19. Il fatto è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme a tal punto che quel campo, nella loro lingua, essi lo chiamano Akeldamà, cioè campo del sangue.

20. «Ricordate ciò che sta scritto nel libro dei Salmi: La sua casa diventi un deserto e nessuno più vi abiti.«Sta scritto pure: Il suo incarico lo prenda un altro.

21-22. «È necessario dunque che un altro si unisca a noi per farsi testimone della risurrezione del Signore Gesù. Deve essere uno di quelli che ci hanno accompagnato mentre il Signore Gesù è vissuto con noi, da quando Giovanni predicava e battezzava fino a quando Gesù è stato portato in cielo, mentre era con noi».

23. Vennero allora presentati due uomini: un certo Giuseppe, detto Barsabba o anche Giusto, e un certo Mattia.