Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Apocalisse 7:2-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

2. Dall’oriente apparve un altro angelo. Aveva in mano il sigillo del Dio vivente. Egli gridò con voce possente ai quattro angeli ai quali Dio aveva dato il potere di devastare la terra e il mare:

3. «Non devastate né la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo segnato sulla fronte i servi del nostro Dio».

4. Poi udii quanti erano i segnati: erano centoquarantaquattromila, presi da ognuna delle tribù d’Israele:

5. dodicimila dalla tribù di Giuda,dodicimila dalla tribù di Ruben,dodicimila dalla tribù di Gad,

6. dodicimila dalla tribù di Aser,dodicimila dalla tribù di Nèftali,dodicimila dalla tribù di Manasse,

7. dodicimila dalla tribù di Simeone,dodicimila dalla tribù di Levi,dodicimila dalla tribù di Ìssacar,

8. dodicimila dalla tribù di Zàbulon,dodicimila dalla tribù di Giuseppe,dodicimila dalla tribù di Beniamino.

9. Dopo vidi ancora una grande folla di persone di ogni nazione, popolo, tribù e lingua, che nessuno riusciva a contare. Stavano di fronte al trono e all’Agnello, vestite di tuniche bianche, e tenendo rami di palma in mano

10. gridavano a gran voce:«La salvezza appartiene al nostro Dio,a lui che sta seduto sul trono,e all’Agnello».