Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Apocalisse 2:11-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

11. «Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. La seconda morte non colpirà i vincitori».(Pèrgamo)

12. «Per la chiesa che è nella città di Pèrgamo, scrivi questo: Così dice il Signore, che ha una spada affilata, a due tagli:

13. Io so che abitate dove Satana ha il suo trono. Ma voi mi siete rimasti fedeli, e non avete rinnegato la fede in me neppure quando il mio fedele testimone Antipa è stato ucciso nella vostra città, dove Satana ha la sua dimora.

14. Ho però un rimprovero da farvi: ci sono fra voi dei seguaci della dottrina di Balaam. Egli insegnò a Balak il modo di far cadere in peccato gli antichi Israeliti, inducendoli a mangiare carne utilizzata nei *sacrifici agli idoli e a tradire il loro Dio.

15. Ci sono anche, tra voi, alcuni che seguono tenacemente l’insegnamento dei *nicolaìti.

16. Cambiate vita, altrimenti fra poco verrò a combattere contro queste persone con la mia parola che taglia come una spada.

17. «Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Ai vincitori io darò da mangiare la *manna nascosta, e darò loro anche una pietruzza bianca, dove sarà scritto un nome nuovo che nessuno conosce, salvo chi lo riceve».(Tiàtira)

18. «Per la chiesa che è nella città di Tiàtira, scrivi questo: Così dice il Figlio di Dio che ha occhi ardenti, come il fuoco, e piedi simili a bronzo splendente:

19. Io so tutto di voi. So che vi amate, che servite gli uni agli altri, e che perseverate nella fede. Anzi, tutto questo ora lo fate più di prima.

20. «Ma ho un rimprovero da farvi: voi tollerate Gezabele, quella donna che pretende di parlare in nome di Dio; con il suo insegnamento svia i miei fedeli, inducendoli a ∆tradirmi e a mangiare carne utilizzata nei sacrifici agli idoli.

21. Le ho dato tempo per cambiare vita, ma non vuole abbandonare la sua infedeltà:

22. perciò manderò una grave infermità a lei e una grande sofferenza a quelli che vanno con lei, se non mutano condotta.