Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

Amos 5:12-26-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. Io so quanto sono numerosi i vostri misfatti, quanto orribili i vostri peccati. Voi tormentate l’uomo giusto, accettate ricompense illecite e impedite ai poveri di ottenere giustizia in tribunale.

13. Perciò chi è prudente tace in questi tempi così malvagi.

14. Cercate di fare quel che è bene e non il male, se volete vivere. Allora il Signore, Dio dell’universo, sarà veramente con voi, così come dite.

15. Odiate il male e amate il bene, riportate la giustizia nei tribunali: allora forse il Signore Dio dell’universo avrà pietà degli ultimi discendenti di Giuseppe.

16. Il Signore, Dio dell’universo così dice: «Si udranno lamenti in tutte le piazze, in ogni via si griderà: “Che disgrazia!”. Per piangere i morti si chiameranno anche i contadini, oltre a quelli che lo fanno per mestiere.

17. In tutte le vigne ci saranno lamenti, perché io verrò a punirvi». Il Signore ha parlato.

18. Guai a voi che attendete fiduciosi il giorno del Signore! Per voi sarà un giorno di tenebre e non di luce.

19. Sarà come un uomo che fugge davanti al leone e s’imbatte in un orso; si rifugia in casa, appoggia la mano al muro ed è morso da un serpente.

20. Il giorno del Signore sarà tenebre e non luce, completamente oscuro.

21. Il Signore dice: «Io odio le vostre feste religiose, anzi le disprezzo! Detesto le vostre assemblee solenni.

22. Quando mi presentate i vostri sacrifici sull’altare, non li accetto; quando mi offrite grano, lo rifiuto; quando mi portate bestie grasse da sacrificare come segno di pace, nemmeno le guardo.

23. Basta! Non voglio più sentire il frastuono dei vostri canti, il suono delle vostre arpe.

24. Piuttosto fate in modo che il diritto scorra come acqua di sorgente, e la giustizia come un torrente sempre in piena.

25. «Israeliti, durante i quarant’anni passati nel deserto non mi avete presentato né sacrifici né offerte.

26-27. Ma ora vi siete fatti delle statue del vostro dio-re Siccùt e del vostro dio-stella ∆Chiiòn. Perciò portatele con voi, quando vi manderò in esilio oltre Damasco! Così dice il Signore, Dio dell’universo».