Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 6:9-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

9. A causa di quell’episodio Davide ebbe timore del Signore e si chiese: «Come potrebbe venire nella mia casa l’arca del Signore?».

10. Perciò non la volle portare a casa sua, nella Città di Davide, ma la depositò in casa di un certo Obed-Edom, originario della città di Gat.

11. Così l’arca del Signore rimase per tre mesi nella casa di Obed-Edom. Il Signore benedisse Obed-Edom e tutta la sua famiglia.

12. Il re Davide fu informato che il Signore aveva benedetto la casa di Obed-Edom e tutti i suoi beni a causa dell’arca di Dio. Allora trasportò con gioia l’arca dalla casa di Obed-Edom alla Città di Davide.

13. Quando i portatori dell’arca del Signore ebbero fatto sei passi, Davide offrì in sacrificio un bue e un vitello ingrassato.

14. Davide portava l’efod sacerdotale di lino e danzava con entusiasmo davanti al Signore.

15. Insieme con tutti gli Israeliti egli trasportò l’arca del Signore tra grida di gioia e suoni di trombe.

16. Quando l’arca del Signore giunse alla Città di Davide, Mical figlia di Saul si affacciò alla finestra: vide il re Davide che saltava e danzava davanti al Signore e, in cuor suo, lo disprezzò.

17. Alla fine l’arca del Signore fu collocata al suo posto al centro della tenda che Davide aveva fatto preparare, ed egli offrì al Signore sacrifici completi e sacrifici di pace.

18. Terminati i sacrifici, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore dell’universo.