Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 23:13-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

13. Un’altra volta, nella stagione della mietitura, tre capi dei guerrieri scesero a incontrare Davide nella grotta di Adullàm, mentre una schiera di Filistei era accampata nella ∆valle dei Refaìm.

14. Davide era al sicuro nel suo rifugio fortificato mentre una guarnigione filistea controllava Betlemme.

15. Davide manifestò un improvviso desiderio: «Chi potrebbe portarmi un po’ d’acqua dal pozzo che si trova alla porta di Betlemme?».

16. Allora i tre guerrieri penetrarono nell’accampamento filisteo, presero un po’ d’acqua dal pozzo della porta di Betlemme e la portarono a Davide. Ma egli non la volle bere e l’offrì al Signore versandola per terra.

17. E disse: «Signore, io non ho il diritto di bere quest’acqua. Mi sembrerebbe di bere il sangue di questi uomini che sono andati a prenderla a rischio della vita».Così egli non volle bere.Queste furono le imprese dei tre guerrieri.

18. Abisai, fratello di Ioab, figlio di Seruià, era a capo del gruppo dei guerrieri. Una volta egli combatté con la sua lancia contro trecento nemici e li uccise: per questo ottenne un grande prestigio fra i tre guerrieri.

19. Egli fu più famoso dei trenta guerrieri e divenne anche il loro capo, ma non fu all’altezza dei Tre.

20. Benaia, figlio di Ioiadà e nipote di un valoroso soldato, era di Kabeèl e compì numerose imprese. Uccise i due più famosi eroi moabiti. Un giorno che nevicava scese in una cisterna e uccise un leone.

21. Ancora lui, una volta, lottò contro un Egiziano di grande corporatura e armato di una lancia. Benaia gli andò incontro con il bastone, gli tolse di mano la lancia e con quella lo uccise.

22. Queste imprese resero celebre Benaia, figlio di Ioiadà, nel gruppo dei tre guerrieri.

23. Rispetto ai Trenta fu un grande eroe, ma non fu all’altezza dei Tre. Davide lo fece comandante della sua guardia del corpo.