Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 19:34-44 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

34. Il re gli propose:— Barzillài, vieni a stare con me a Gerusalemme, io provvederò a tutto per te.

35. Ma Barzillài gli rispose:— Mi resta poco da vivere, troppo poco per trasferirmi ora a Gerusalemme.

36. Sono un vecchio di ottant’anni, e per me tutto è indifferente. Non gusto più quel che mangio o bevo e se qualcuno canta non sento nemmeno le voci. Alla corte del mio re sarei soltanto di peso.

37. Desidero solo accompagnare il mio re al di là del fiume e, per questo, non merito tanta ricompensa.

38. Poi, ti prego, lasciami tornare nella mia città, per aspettare la morte vicino alla tomba di mio padre e di mia madre. C’è qui mio figlio Chimam: lui verrà con te e disporrai di lui come vorrai.

39. Il re gli rispose:— Prenderò con me tuo figlio e lo tratterò come desideri tu. Quel che mi chiederai, te lo farò.

40. Tutti attraversarono il Giordano. Poi Davide abbracciò e benedisse Barzillài che se ne tornò a casa sua.

41. Suo figlio Chimam seguì Davide.Dopo aver passato il fiume, Davide era andato a Gàlgala. L’avevano accompagnato tutti i soldati del territorio di Giuda e una metà di quelli del nord.

42. Questi ultimi andarono dal re e gli dissero:— Perché i nostri fratelli della tribù di Giuda si sono accaparrati il diritto di far da scorta a te e alla tua famiglia per la traversata del Giordano? Tutti eravamo con te!

43. Quelli di Giuda risposero agli Israeliti del nord:— Perché il re è della nostra tribù. Non avete motivo di offendervi: non abbiamo ricevuto nessun compenso e non abbiamo mangiato a spese del re.

44. Ma quelli d’Israele replicarono:— Noi abbiamo dieci volte più diritti di voi nel regno e anche rispetto a Davide. Perché ci avete ignorati? Noi per primi abbiamo deciso di far tornare il nostro re sul trono.Quelli della tribù di Giuda risposero con parole ancor più dure di quelle degli uomini d’Israele.