Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 15:20-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

20. Sei arrivato qui da poco tempo, e dovrei subito farti ripartire insieme con me, quando neppure io so dove andrò? Torna indietro con tutti i tuoi uomini, e il Signore ti ricambi con bontà e fedeltà.

21. — Giuro per il Signore e per la tua vita, o mio re, — rispose Ittài, — che io sarò sempre dove sarai tu, nella vita e nella morte.

22. — Allora avanti, — rispose Davide.Ittài si mise in marcia con i suoi soldati e le loro famiglie.

23. Tutta la gente piangeva forte mentre passava l’esercito. Infine Davide attraversò il torrente Cedron, e con tutti quelli che lo accompagnavano prese la strada verso il deserto.

24. Il sacerdote Sadoc, con tutti i leviti, aveva portato l’arca dell’alleanza di Dio. La collocarono davanti al popolo ed Ebiatàr offrì sacrifici finché tutto il popolo non uscì dalla città.

25. Il re Davide disse a Sadoc: «Riporta in città l’arca di Dio. Se il Signore mi tratterà con bontà, mi farà ritornare e potrò rivedere l’arca e il suo santuario.

26. Se invece non gli sarò più gradito, egli faccia di me secondo la sua volontà».

27. Poi disse ancora al sacerdote Sadoc:«Vedi, è meglio che torniate in città in pace, tu con tuo figlio Achimàas ed Ebiatàr con suo figlio Giònata.

28. Fate attenzione: io mi fermerò nel deserto dove si attraversa il fiume, fino a quando non avrò ricevuto notizie da voi».

29. Sadoc ed Ebiatàr riportarono l’arca di Dio a Gerusalemme e si fermarono là.

30. Davide iniziò la salita del monte degli Ulivi. Camminava a capo coperto e a piedi scalzi e piangeva. Tutti quelli che l’accompagnavano avevano il capo coperto: camminavano e piangevano anche loro.

31. Fu portata a Davide la notizia che Achitòfel era passato tra i congiurati dalla parte di Assalonne ed egli pregò: «O Signore, rendi vani i consigli di Achitòfel».

32. Quando Davide giunse sulla cima del monte dove si adorava Dio, gli venne incontro Cusài l’Archita, il suo consigliere. Aveva la veste strappata e il capo coperto di polvere in segno di dolore.

33. Davide gli disse: «Se tu vieni con me non mi sarai d’aiuto.

34. Se invece, tornato in città, dirai ad Assalonne che ora ti metti al suo servizio come prima avevi fatto con me, allora potrai volgere in mio favore i consigli di Achitòfel.

35. In città potrai contare sui sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr. Le notizie che avrai alla reggia le comunicherai a loro.