Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 15:15-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. — Siamo ai tuoi ordini, — risposero tutti; — faremo come decidi tu.

16. Il re, con i suoi familiari, lasciò la reggia a piedi, ma affidò la custodia del palazzo a dieci concubine.

17. Tutti gli altri, insieme con il re, andarono a piedi fino all’ultima casa della città e là si fermarono.

18. Sfilarono davanti a Davide i suoi collaboratori, i Cretei e i Peletei della sua guardia e tutti i seicento uomini provenienti dalla città di ∆Gat che l’avevano seguito.

19. Quando vide il loro capo, Ittài di Gat, il re Davide gli disse:— Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna in città e mettiti con l’altro re, tu sei un forestiero e per di più sei già in esilio dalla tua patria.

20. Sei arrivato qui da poco tempo, e dovrei subito farti ripartire insieme con me, quando neppure io so dove andrò? Torna indietro con tutti i tuoi uomini, e il Signore ti ricambi con bontà e fedeltà.

21. — Giuro per il Signore e per la tua vita, o mio re, — rispose Ittài, — che io sarò sempre dove sarai tu, nella vita e nella morte.

22. — Allora avanti, — rispose Davide.Ittài si mise in marcia con i suoi soldati e le loro famiglie.

23. Tutta la gente piangeva forte mentre passava l’esercito. Infine Davide attraversò il torrente Cedron, e con tutti quelli che lo accompagnavano prese la strada verso il deserto.

24. Il sacerdote Sadoc, con tutti i leviti, aveva portato l’arca dell’alleanza di Dio. La collocarono davanti al popolo ed Ebiatàr offrì sacrifici finché tutto il popolo non uscì dalla città.

25. Il re Davide disse a Sadoc: «Riporta in città l’arca di Dio. Se il Signore mi tratterà con bontà, mi farà ritornare e potrò rivedere l’arca e il suo santuario.

26. Se invece non gli sarò più gradito, egli faccia di me secondo la sua volontà».

27. Poi disse ancora al sacerdote Sadoc:«Vedi, è meglio che torniate in città in pace, tu con tuo figlio Achimàas ed Ebiatàr con suo figlio Giònata.

28. Fate attenzione: io mi fermerò nel deserto dove si attraversa il fiume, fino a quando non avrò ricevuto notizie da voi».