19. — C’è la mano di Ioab in tutto questo? — chiese Davide.— Com’è vero che tu sei vivo, o mio re, tu cogli sempre nel segno. È proprio Ioab, il tuo generale, che mi ha ordinato di venire e mi ha suggerito tutte le parole che dovevo dirti.
20. Ha fatto così per presentarti i fatti in forma diversa, ma tu sei sapiente come un angelo di Dio e capisci le cose di questo mondo.
21. Davide fece chiamare Ioab e gli disse:— Ho sistemato la cosa. Fa’ tornare il giovane Assalonne.
22. Ioab si inchinò fino a terra e lo ringraziò:— Oggi, o mio re, hai usato comprensione con me, tuo servo, perché hai deciso secondo il mio suggerimento.
23. Poi Ioab andò a Ghesur e ricondusse Assalonne a Gerusalemme.
24. Il re ordinò che Assalonne andasse a casa sua senza presentarsi da lui. Così Assalonne andò a casa senza incontrarsi con il re.
25. Non c’era in Israele un uomo più bello e più ammirato di Assalonne: dalla testa ai piedi non aveva alcun difetto.
26. Ogni anno si faceva tagliare i capelli perché erano foltissimi. I capelli tagliati pesavano più di due chili secondo il peso ufficiale del re.
27. Assalonne ebbe tre figli e una figlia di nome Tamar, una ragazza molto bella.
28. Assalonne rimase a Gerusalemme due anni senza incontrarsi con il re.
29. Due volte Assalonne mandò a chiamare Ioab per chiedergli di andare dal re: tutt’e due le volte Ioab non si fece vedere.