14. Quando moriamo, noi siamo come acqua versata per terra che non si può più raccogliere. Ma Dio non vuole la morte, anzi fa sì che chi è stato esiliato non rimanga esiliato da lui.
15. A ogni modo, io sono venuta a dirti queste cose, o mio re, perché la gente mi ha messo paura. Pur essendo una tua povera serva, speravo che tu avresti seguito il mio consiglio.
16. Pensavo che tu mi avresti ascoltata e liberata dalle mani di chi vuol eliminare me e il mio unico figlio dall’eredità di Dio.
17. Quanto a me, ero certa che la parola del mio re mi sarebbe stata di aiuto, perché il mio re è come un angelo di Dio e sa distinguere il bene dal male. Il Signore tuo Dio sia sempre con te!
18. Il re allora chiese alla donna:— Adesso rispondimi con sincerità.— Domanda pure, o re, — disse la donna.
19. — C’è la mano di Ioab in tutto questo? — chiese Davide.— Com’è vero che tu sei vivo, o mio re, tu cogli sempre nel segno. È proprio Ioab, il tuo generale, che mi ha ordinato di venire e mi ha suggerito tutte le parole che dovevo dirti.
20. Ha fatto così per presentarti i fatti in forma diversa, ma tu sei sapiente come un angelo di Dio e capisci le cose di questo mondo.