Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 11:7-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

7. e Uria venne. Davide gli chiese se Ioab e l’esercito stavano bene e come andava la battaglia.

8. Poi aggiunse: «Ora va’ a casa tua e goditi un po’ di riposo».Uria uscì dalla reggia e Davide gli fece portare un regalo.

9. Ma Uria si fermò a dormire davanti alla porta della reggia, accanto agli uomini della guardia, e non andò a casa sua.

10. Davide ne fu informato e chiese a Uria:— Hai fatto un lungo viaggio: perché non vai a casa tua?

11. — In questi giorni, — rispose Uria a Davide, — l’arca e gli uomini d’Israele e di Giuda stanno sotto le tende; il mio comandante, Ioab, e le truppe della tua guardia stanno in aperta campagna. Come potrei andare a casa mia, pranzare e dormire con mia moglie? Per la tua vita ti giuro che non farò mai una cosa simile.

12. — Bene, — rispose Davide; — per oggi rimani a Gerusalemme, domani ti rimanderò al campo.Uria rimase a Gerusalemme. Il giorno dopo

13. Davide lo invitò a pranzo, lo fece bere e ubriacare. La sera, Uria andò a dormire sul suo giaciglio, accanto agli uomini della guardia; non entrò in casa sua.

14. La mattina dopo Davide scrisse una lettera per Ioab e la consegnò a Uria.