Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Samuele 11:12-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

12. — Bene, — rispose Davide; — per oggi rimani a Gerusalemme, domani ti rimanderò al campo.Uria rimase a Gerusalemme. Il giorno dopo

13. Davide lo invitò a pranzo, lo fece bere e ubriacare. La sera, Uria andò a dormire sul suo giaciglio, accanto agli uomini della guardia; non entrò in casa sua.

14. La mattina dopo Davide scrisse una lettera per Ioab e la consegnò a Uria.

15. Nella lettera c’era quest’ordine: «Mettete Uria in prima linea, dove la mischia è più violenta. Poi lasciatelo solo in modo che sia colpito a morte».

16. Ioab stava assediando la città di Rabbà. Allora mandò Uria in un punto dove sapeva che i nemici erano molto forti.

17. Infatti uscirono dalla città alcuni uomini per un attacco contro le truppe di Ioab: alcuni soldati e ufficiali di Davide furono colpiti a morte e tra questi anche Uria l’Ittita.

18. Ioab mandò a Davide un messaggero con il rapporto sulla battaglia

19. e lo avvisò: «Tu racconterai al re com’è andata la battaglia.

20. Può darsi che il re vada in collera e si metta a dire: “Perché vi siete avvicinati fin sotto le mura per combattere? Non sapevate che gli assediati colpiscono dall’alto delle mura?

21. Non vi ricordate come, a Tebes, morì Abimèlec figlio di Ierub-Baal, perché una donna gli tirò addosso una pietra da mulino dall’alto delle mura? Perché siete andati fin sotto le mura?”. Se ti dirà cose simili, tu aggiungi. “È morto anche un tuo ufficiale, Uria l’Ittita”».