Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 8:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Un giorno, Eliseo incontrò la donna alla quale aveva fatto tornare in vita il figlio. Le disse: «Il Signore ha deciso di far venire una carestia che durerà sette anni. Va’ via di qui, con tutta la tua famiglia, e stabilisciti altrove».

2. La donna seguì il suggerimento del profeta: con tutta la sua famiglia, andò a vivere per sette anni nel territorio dei Filistei.

3. Passati i sette anni, tornò dalla regione dei Filistei. Si recò dal re per reclamare la sua casa e le sue terre.

4. In quel momento il re stava parlando con Giezi, il servo del profeta Eliseo: si faceva raccontare le grandi imprese compiute dal profeta.

5. Giezi stava raccontando come Eliseo aveva fatto tornare in vita il ragazzo morto; proprio allora la madre venne dal re a chiedere la restituzione della sua casa e delle sue terre. Giezi esclamò: «Re, mio signore, è questa la donna di cui ti parlavo! È qui con suo figlio, il ragazzo che Eliseo ha fatto tornare in vita!».

6. Il re interrogò la donna e lei raccontò ogni cosa. Poi mandò con lei un funzionario, al quale diede quest’ordine: «Falle riavere tutti i suoi beni e il reddito dei suoi campi per i sette anni di assenza dalla sua terra».

7. Una volta, Eliseo andò nella città di Damasco. A quel tempo Ben-Adàd, il re degli Aramei, era ammalato. Quando venne a sapere che il profeta era arrivato da quelle parti,

8. il re disse a un certo Cazaèl:— Prendi un regalo e va’ a trovare il profeta. Digli di chiedere al Signore se uscirò vivo da questa malattia.

9. Cazaèl andò a trovare il profeta. Come dono portò i migliori prodotti di Damasco, il carico di quaranta cammelli. Si presentò al profeta e gli disse:— Mi manda Ben-Adàd, il re di Aram, tuo servitore. Vorrebbe sapere se uscirà vivo dalla sua malattia.

10. — Digli pure che guarirà! — rispose Eliseo. — In realtà, il Signore mi ha rivelato che egli morirà.

11. Il volto del profeta si irrigidì, al punto che Cazaèl ne fu turbato. Poi Eliseo scoppiò a piangere.

12. — Perché piangi? — gli chiese Cazaèl.— Io so il male che farai agli Israeliti! — rispose Eliseo. — Incendierai le loro fortezze, ucciderai con la spada i soldati migliori, farai a pezzi i bambini, sventrerai le donne incinte.

13. — Come potrei fare cose tanto enormi, mio signore, io che non sono nessuno? — replicò Cazaèl.— Il Signore mi ha rivelato che tu diventerai re di Aram — concluse Eliseo.

14. Cazaèl lasciò Eliseo e tornò dal re, che gli chiese:— Che cosa ti ha detto il profeta?— Mi ha detto che guarirai, — rispose Cazaèl.