Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 4:19-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

19. Appena arrivato, si mise a gridare: «La mia testa! La mia testa!».Allora il padre ordinò a un servo: «Portalo subito a sua madre».

20. Il servo prese il ragazzo e lo portò alla madre. La donna lo tenne sulle ginocchia fin verso mezzogiorno, e a quell’ora il ragazzo morì.

21. Lei allora lo portò di sopra, lo distese sul letto del profeta Eliseo e uscì, chiudendo la porta.

22. Chiamò suo marito e gli disse:— Dammi uno dei tuoi servi e un’asina. Vado di corsa dal profeta e torno.

23. Il marito le chiese:— Perché ci vai proprio oggi? Non è la festa della luna nuova e neppure un sabato!— Non ti preoccupare!, — gli rispose la moglie.

24. Mise la sella sull’asina e ordinò al servo: «Falla camminare: ti fermerai solo se te lo dico io».

25. Così arrivò dal profeta, sul monte Carmelo.Quando Eliseo la vide da lontano, disse al suo servo Giezi:— Ma quella è la donna di Sunem!

26. Corrile incontro e chiedile se va tutto bene a lei, a suo marito e a suo figlio.— Sì, grazie, — rispose la donna,