Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 19:1-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

1. Quando il re Ezechia ebbe udite queste notizie, si strappò anche lui le vesti, indossò un abito di sacco e si recò al tempio.

2. Poi mandò il capo del palazzo reale Eliakìm, il segretario Sebna e i sacerdoti più anziani dal profeta Isaia, figlio di Amoz. Anche loro si erano vestiti di sacco.

3. Essi dissero a Isaia: «Ezechia ti manda a dire: Oggi è per noi una giornata di grande dolore, di castigo e di vergogna. Siamo come donne pronte a partorire ma troppo deboli per farlo.

4. Il re d’Assiria ha mandato qui il suo luogotenente a insultare il Dio vivente. Spero che il Signore abbia udito le sue parole e lo punisca. Tu, Isaia, prega il Signore per quelli che finora sono scampati al re d’Assiria».

5. Agli inviati di Ezechia che erano venuti da lui, il profeta Isaia

6. disse: «Riferite al vostro re questo messaggio del Signore: Non avere paura di quel che hai udito, degli insulti che mi hanno rivolto gli ufficiali del re d’Assiria.

7. Farò in modo che il re d’Assiria riceva una notizia tale da costringerlo a tornare al suo paese: laggiù verrà ucciso».

8. Il luogotenente del re d’Assiria seppe che il suo re aveva lasciato Lachis per andare a combattere a Libna e lo raggiunse in questa località.

9. Sennàcherib aveva avuto notizia che Tiraka, re d’Etiopia, era in marcia per combattere contro di lui. Allora mandò una seconda volta ambasciatori a Ezechia re di Giuda,

10. con l’incarico di riferirgli questo messaggio: «Sta’ attento che il Dio in cui confidi non ti inganni, quando dice che Gerusalemme non cadrà nelle mie mani!