Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 18:32-37 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

32. fino a quando non verrò a prendervi per portarvi in una terra simile alla vostra, una terra che produce frumento e mosto, che ha pane e vigne, ulivi e miele. Vi lascerò in vita e non sarete uccisi. Non date ascolto a Ezechia: egli vi inganna, dicendovi che il Signore vi libererà.

33. Gli dèi degli altri popoli hanno forse liberato il loro territorio dalla mano del re d’Assiria?

34. Dove sono gli dèi di Camat e di Arpad? E quelli di Sefarvàim, di Ena e di Ivva? Hanno forse liberato Samaria dalla mia mano?

35. Nessun dio di nessuna nazione ha mai liberato il suo territorio dalla mia mano! Perché il Signore dovrebbe salvare Gerusalemme?

36. Tutti rimasero in silenzio e non dissero una parola, perché il re Ezechia aveva ordinato di non rispondere.

37. Il capo del palazzo reale Eliakìm, figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf, si presentarono al re Ezechia con i vestiti strappati per il dolore e gli riferirono le parole del luogotenente assiro.