Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici)

2 Re 18:15-23 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (Deuterocanonici) (TILCD)

15. Ezechia consegnò tutto l’oro che si trovava nel tempio e nel tesoro del palazzo reale.

16. In quell’occasione, fece asportare le porte del tempio e gli stipiti che aveva fatto rivestire di metallo e consegnò tutto al re d’Assiria.

17. Da Lachis, il re d’Assiria mandò dal re Ezechia un grande esercito guidato dal comandante in capo, da un alto ufficiale e dal ∆luogotenente. Essi vennero fino a Gerusalemme e si fermarono al canale della ∆vasca superiore, che si trovava presso l’argine del campo del Lavandaio.

18. Chiesero di parlare al re. Vennero il capo del palazzo, Eliakìm, figlio di Chelkia, il segretario Sebna e il portavoce del re, Iòach figlio di Asaf.

19. Il luogotenente assiro disse loro:— Riferite a Ezechia questo messaggio del gran re, il re d’Assiria: Perché ti senti tanto sicuro?

20. Tu pensi che per far guerra i discorsi valgano come un buon piano di battaglia o come il coraggio! In chi poni la tua sicurezza, per osare ribellarti contro di me?

21. Tu hai fiducia nell’Egitto. Ma l’Egitto è come una canna spezzata; trapassa la mano di chi vi si appoggia. Ecco che cos’è il faraone per chi ha fiducia in lui!

22. Voi mi risponderete che avete fiducia nel Signore, vostro Dio. Ma Ezechia gli ha distrutto tutti i santuari sulle colline e gli altari e ha detto agli abitanti di Giuda e di Gerusalemme di adorare il Signore soltanto davanti all’altare di Gerusalemme!

23. Ezechia, prova a sfidare il mio imperatore, il re d’Assiria! — continuò il luogotenente. — Ti do io duemila cavalli, se riuscirai a trovare gli uomini per cavalcarli.